STORIA DELLE FAMIGLIE MERLO

 

Caselle Torinese ottobre 1992

L’autore di questa piccola storia sulla famiglia MERLO, e dell’albero genealogico che segue, chiede scusa in anticipo, per eventuali errori ed omissioni, essendo ben felice di apportare eventuali correzioni suggerite da qualsiasi persona in possesso di dati più precisi.

 

Aldo Merlo

 

 

L’arma di questa nobile famiglia figura nell’opera sulle

FAMIGLIE NOBILI DELLA MONARCHIA DI SAVOIA”

di Giovanni Monneret, alla pagina 290 del terzo volume, ed ha la seguente blasonatura:

il campo rosso col capo d’argento carico di tre merle nere in fascia.

 

DOVE NASCE IL NOME MERLO ?

Arduino conte d’Ivrea stabilitosi a Castellamonte, si intitolò il giorno 8 novembre 1066, CONTE DI CASTELLAMONTE.

I conti di Castellamonte si divisero poi nei seguenti agnomi:

 

Merlo
Capris
Cognengo
Cagna
Enrietti
Manfredi
Graziano
Della Porta
Aimonino
Aimone
Magnis

 Anno 1187

MERLO Beatrisina figlia del nobile Michele Merlo De’Merlenghi signore di Santena.

 La famiglia MERLO De’Merlenghi, delle Nobili d’Albergo della Città di Chieri, padrona in altro tempo di parte di Santena, di Arignano, di Revigliasco, e di altri feudi in Piemonte produsse non pochi personaggi distinti nella patria.

 ALBERTO MERLO fu console di Chieri nel 1187, e altri MERLO ancora furono degni di esercire gli importanti offici pubblici di Podestà, Rettori ed Ambasciatori della loro città.

 Anno 1191 28 maggio
ANSELMO MERLO testimone di una convenzione fatta tra il signor Manfredo Marchese di Saluzzo da una parte, ed il comune di Asti dall’altra, di aiutarsi a vicenda contro tutte le persone, salvi l’Imperatore ed il Marchese del Monferrato, con l’obbligo per lo stesso Marchese di Saluzzo di essere cittadino Astese e di fare esercito col detto comune e venire in suo soccorso.

 Anno 1192 17 agosto
MILONE MERLO, GIACOMO MERLO e BENZIO MERLO testimoni per i
chieresi e gli astesi di disputa conclusa il diciotto giugno 1260.

 Anno 1359 — 1374
Banca MERLO
Una banca importante per gli affari, e per il tempo in cui duro ed operò, è stabilita dai MERLO in Soletta.

 Anno 1574
GIACOMO MERLO
console della città di Piacenza.

 Anno 1576
MERLO della zona di Susa.
Distinta famiglia di Susa, con titolo di nobile, vissuta nei secoli quindicesimo e sedicesimo.

Al primo marzo 1576 esiste un atto al catasto di Susa in capo al nobile DONATO MERLO borghese di Susa.

Nel secolo diciottesimo un’altra famiglia MERLO venne da Giaveno a stabilirsi in Susa dove negoziò in cuoio.

 CLAUDIO MERLO nel 1616 abitante in Susa con tre figlioli ed una figliola: GIAN MICHELE, notaio in Susa, nonchè sindaco negli anni 1629, 1630, 1636. Nel 1638 era luogotenente del Giudice di Susa Martino Ambrosio. GIAN BATTISTA, FRANCESCO e MARGHERITA

 Anno 1632 20 febbraio
GIACOMO MERLO sindaco di Bricherasio

 Anno 1639 27 Febbraio
Contrasse matrimonio in Susa la nobile MERLO CATTERINA MARGHERITA figlia dell’Insinuatore GIAN MICHELE MERLO di Susa. Il contratto nuziale era stato fatto il 30 gennaio 1639 dal notaio Varoto di Susa.

 MERLO AGOSTINO sposa la nobile Caterina Lanzavecchia nata il

ANSELMO MERLO testimone di una convenzione fatta tra il signor Manfredo Marchese di Saluzzo da una parte, ed il comune di Asti dall’altra , di aiutarsi a vicenda contro tutte le persone, salvi l’Imperatore ed il Marchese del Monferrato, con l’obbligo per lo stesso Marchese di Saluzzo di essere cittadino Astese e di fare esercito col detto comune e venire in suo soccorso.

 Anno 1192 17 agosto
MILONE MERLO, GIACOMO MERLO e BENZIO MERLO testimoni per i
chieresi e gli astesi di disputa conclusa il diciotto giugno 1260.

 Anno 1359 — 1374
Banca MERLO
Una banca importante per gli affari, e per il tempo in cui durò ed operò, è stabilita dai MERLO in Soletta.

 Anno 1574
GIACOMO MERLO console della città di Piacenza.

 Anno 1576
MERLO della zona di Susa.
Distinta famiglia di Susa, con titolo di nobile, vissuta nei secoli quindicesimo e sedicesimo. _
Al primo marzo 1576 esiste un atto al catasto di Usa in capo al nobile DONATO MERLO borghese di Susa.

 Nel secolo diciottesimo un’altra famiglia MERLO venne da Giaveno a stabilirsi in Susa dove negoziò in cuoio.

 CLAUDIO MERLO nel 1616 abitante in Susa con tre figlioli ed una figliola: GIAN MICHELE, notaio in Susa, nonchè sindaco negli anni 1629, 1630, 1636. Nel 1638 era luogotenente del Giudice di Susa Martino Ambrosio. GIAN BATTISTA, FRANCESCO e MARGHERITA

 Anno 1632 20 febbraio
GIACOMO MERLO sindaco di Bricherasio

 Anno 1639 27 Febbraio
Contrasse matrimonio in Susa la nobile MERLO CATTERINA

MARGHERITA figlia dell’Insinuatore GIAN MICHELE MERLO di
Susa. Il contratto nuziale era stato fatto il 30 gennaio

 1639 dal notaio Varoto di Susa.
MERLO AGOSTINO sposo la nobile Caterina Lanzavecchia nata il

 9 settembre 1656.
MERLO D. OLIVIERO, Canonico, Avvocato, Prevosto, Vicario Foraneo, dal 1644 al 1647 in Cocconato.

 Anno 1646 20 febbraio
Esisteva un Altare nel tribunale della prefettura di Pinerolo, dipinto dal pittore Vespasiano, dove ogni giorno crescevano le offerte, e si doveva provvedere all’amministrazione e custodia delle elemosine, si deputano i nobili messeri Valentino Schioppo e LORENZO MERLO a ricevere le oblazioni e spenderle, dandone poi conto al capitolo._ Il fondo in denaro nel 1646 era di lire settantacinque, oltre ai doni offerti consistenti in: anelli, braccialetti, corone, cuori, crocette, crocifissi, reliquiari, collarini, voti, pizzi, tele, e moltissime altre cose

 Anno 1648

MERLO CLAUDIO sindaco di Cumiana

MERLO PIETRO padre del chirurgo LORENZO nel 1662

MERLO GIOVANNI BATTISTA Chirurgo in Roma nel 1717

MERLO BERNARDO morì di spada nel 1693.

  Anno 1792 17 settembre

MERLO FELICE nasce a Fossano e laureatosi in legge il 14 giugno del 1818, fu insegnante. Nel 1848 fu nominato deputato al parlamento.
MERLO FELICE da Fossano, che, merito e non fortuna, alzava agli offici di professore di leggi, vice presidente della Camera dei Deputati, Guardasigilli, mostra continuamente prudenza, giustizia e lealtà, mente acuta e cuor gentile, dottrina molta e copiosa, facile maneggio della parola, more compianto il 30 marzo 1849.

Con FELICE termina la breve, e spero Felice storia dei MERLO importanti o famosi (se cosa si può dire) dei secoli scorsi, ricavata da vecchi documenti di tutto il Piemonte.

 

 

Da questo punto in avanti la storia dei MERLO è solo più storia nostra, e cioè dei MERLO DI RIVAROLO e poi di CASELLE TORINESE.

 Anno 1799 circa nasce a Rivarolo il mio trisavolo FRANCESCO.

MERLO FRANCESCO nato a Rivarolo verso il 1799 sposò Agnese Naretto dalla quale ebbe 5 figli:

MARGHERITA nata a Rivarolo nel 1827 e deceduta a Caselle il 10 febbraio 1902.

 LUDOVICO nato il 2/2/1830 a Rivarolo e sposato con Teresa Naretto dalla quale ebbe 5 figli.

VINCENZO (bisnonno dello scrivente Aldo) nato a Caselle nel 1831 e sposato con Remondino Catterina dalla quale ebbe ben 9 figli. Deceduto a Caselle il 20 dicembre 1902.

PIETRO (di porta prà) nato a Rivarolo il 30/9/1832 e sposato con Remondino Giuseppa che era sorella di Catterina moglie del fratello Vincenzo.

Il suddetto PIETRO ebbe anche lui 9 figli. Deceduto a Caselle il 21 gennaio 1919

MARIA FELICITA (zia di Giacomo del latte) nata a Rivarolo il 29 maggio 1838 e deceduta a Caselle l’8 dicembre 1922.

                                                               Merlo Vincenzo mio bisnonno, nato a Caselle nel 1831 e fratello di Pietro Giuseppe di porta prà, si sposò a Fiano con Catterina Remondino, sorella di Giuseppa Remondino moglie del fratello Pietro.

Bisnonno Vincenzo si stabilì definitivamente a Caselle, dove con suo fratello Pietro Giuseppe nel 1888 acquistò la tenuta detta di Porta Prà pagandola 40.000 lire.

La cascina è quella che si vede ancora oggi ed è l’isolato che comprende via Bianco di Barbania, via Leyni e la strada aeroporto di oggi. Allora non esisteva la via circonvallazione, perciò i terreni confinanti con la cascina si estendevano dove oggi si trova la strada, l’officina Omar, la cabina elettrica e la casa di Cristaudi.

Continuando lungo la strada per Leyni dove adesso si trova la via 4 Case quei terreni erano tutti dei Merlo, ora con delle abitazioni costruite dai Merlo e tuttora abitate dai Merlo o eredi.

Bisnonno Vincenzo  deceduto a Caselle il 20/12/1902. Ebbe nove figli

Francesco Giuseppe 1870 - 1941 mio nonno

Antonio Giuseppe 1872

Agnese Antonia 1874 —1879

Pietro Antonio 1876 — 1877

Agnese 1878 — 1878

Felicita 1881

 Pietro 1883 — 1883

Margherita 1883

Giacomo 1887 — 1959

Francesco Giuseppe mio nonno nato il 25/6/1870 e deceduto a Caselle l’11/10/1941 sposato con Baudino Teresa Caterina nata a Caselle il 4/10/1882 e deceduta il 19/8/1961 dalla quale ebbe 5 figli nati tutti a Caselle:

Vincenzo - Maria - Luigia - Domenica - Lucia

 Vincenzo mio papà, che è stato il primo Merlo della nuova generazione e del nuovo secolo, nato a Caselle il 13/11/1904, e deceduto a Caselle il 6/10/1982 e si è sposato il 15/4/1933 a Caselle con Machetta Cristina (Rina) nata a Monastero di Lanzo il 31/7/1906, e non alla borgata Francia di Caselle dove abitavano stabilmente i suoi genitori, perchè erano all’alpeggio con le mucche. Mamma è deceduta il 24/1/1992 a Caselle in via Gibellini. Da questo matrimonio è nato Franco, e non Francesco come avrebbe dovuto essere, per continuare la storia del nome del primogenito che è sempre stato Francesco o Vincenzo, e nel 1940 sono nato io Aldo.

Mio papà oltre a fare il contadino, ha anche avuto diversi interessi quali la musica, la fotografia e la meccanica Da giovane, e allora la radio era un problema, siccome suonava bene il mandolino insegnò anche ai suoi amici, in seguito mise su un complessino di strumenti a corda, così alla sera si andava a suonare nelle piole. Ricordo qualcuno dei suoi amici inseparabili nell’orchestrina: Cesco Castigliano, Cichinet Nepote e Battista Nepote con Pino Gaudi come cantante.

La fotografia, che è anche il mio hobby preferito, è stato un quasi lavoro per mio papà. A Caselle dal 1930 chi andava a lavorare da Bona doveva essere in possesso della carta d’identità, e naturalmente andava in comune per richiederla; il comune richiedeva una fotografia, ma a Caselle non esistevano fotografi, e allora in comune dicevano: O andate a Torino oppure provate a chiedere a Cens Merlo in via Gibellini se ve la può fare lui”

Un giorno arriva il farmacista Zoccola con la moglie appena sposata, per avere le foto della carta d’identità onde poter andare in viaggio di nozze all’estero, ma purtroppo mio papà era senza i liquidi per lo sviluppo della lastra fotografica. Per rimediare il farmacista gli preparò subito le polverine per i liquidi, e così ebbero le foto e partirono per il viaggio di nozze.

La meccanica è stata senza dubbio la cosa che lo ha appassionato di più. Fino al 1938 per seminare il granoturco si doveva fare il buco con la “caviia” e poi mettere il seme, uno per uno, quindi ha costruito la prima macchina per seminare il granoturco, con la possibilità di seminare anche i fagioli, macchina trainata dal cavallo che però essendo molto leggera era anche trainabile dalle mucche. Qualche anno dopo ne costruì una seconda, perché venivano ad affittarla da tutto il circondano, macchina che ho ancora a casa mia.

La prima motofalciatrice BCS arrivata in Piemonte è stata quella acquistata da Cens Merlo a Chivasso, che poi mio fratello Franco e un pò anch’io, utilizzavamo per tagliare il fieno anche agli altri contadini.

Nel 1957 costruì la prima macchina per seminare il grano, con il motore a petrolio della motofalciatrice BCS, cambio e differenziale della balilla, e ingranaggi con catene dei voltafieni a cavallo. Macchina che oggi è di proprietà di Nuccio della Maghina.

Costruì anche la prima attrezzatura per tagliare il grano con la motofalciatrice BCS, senza dover spostare il covone tagliato il giro prima.

Franco nato a Caselle il 17/8/1935 e sposatosi nel 1960 con Giuseppina Olivero nata il 5/1/1936 alla Cascina Lunga di Borgaro. Dopo le nozze sono andati ad abitare a Collegno per essere vicini al posto di lavoro dove tutti e due erano infermieri nel manicomio di Collegno. Dal 1967 abitano a Pianezza.

Dal matrimonio sono nati tre figli:

Mauro nato a Torino il 7/3/1962 e oggi sposato con Michela Anastasi

nata a Messina nel 1964 dalla cui unione è nato il 7/6/1989

Mauro nel 1980 ha iniziato in proprio l’attività di fabbro, specializzato in serramenti di alluminio, coadiuvato dal fratello Marco.

Marco nato a Torino il 6/9/1969

Marisa nata a Torino il 14/1/1973

 Aldo lo scrivente è il secondo figlio di Vincenzo, nato a Caselle il 9/2/1940 e sposato dal 9 maggio 1965 con Mariuccia Peruzzo nata anche lei a Caselle il 9/8/1940 nella cascina Gallo Grosso. Il 13 luglio 1969

è nata a Torino nostra figlia Paola, ma residente a Caselle dalla nascita. Dopo aver iniziato a lavorare a 11 anni come ciclista da Eugenio Teppa, (al mattino andavo ancora a scuola in quinta elementare e al pomeriggio a lavorare), nel 1956 sono stato assunto sempre come ciclista a Mappano da Giuanin Vaulà. Quindi, per un paio d’anni ho lavorato dal primo elettrauto di Caselle che era Guido Balma, nel cortile della Caccia Reale entrando da via Garibaldi. Dove adesso c’è il portone in quei tempi c’era l’officina; il portone era in via Torino dove ora si trova l’ingresso della banca Anonima di Credito. Dopo questo periodo di lavoro, mio fratello è partito per il militare a Palermo, cosa sono stato a casa a fare il contadino per 18 mesi. Al ritorno di mio fratello ho ricominciato a lavorare a Mappano da Giuanin Vaulà, finché il 3/11/1961 sono partito per Bassano del Grappa a fare il militare nel corpo degli Alpini. Da Bassano del Grappa sono stato trasferito a Roma alla Cecchignola per il corso da meccanico auto e siccome avevo già la patente, anche come istruttore di guida sugli autocarri SPA 38, reduci dalla guerra di Libia, dopo 4 mesi sono ritornato all’8° reggimento Alpini a Tolmezzo in provincia di Udine, per portare a termine il militare.

E’ stato un periodo bellissimo per il semplice motivo che nell’intero anno trascorso a Tolmezzo, ero esentato da tutti i servizi e da tutte le varie marce, guardie ecc., in più ogni mese avevo il permesso di venire a casa, e con tutti quei chilometri di treno da fare non era cosa da poco.

Ho finito il militare il 23 maggio 1963, e il primo giugno iniziavo il lavoro di rappresentante di biciclette per la ditta Sperone. In 4 anni ho girato tutto il Piemonte in lungo e in largo con un furgone Fiat 1100 T sempre carico di biciclette.

Nel settembre 1967 rilevavo un negozio di biciclette e autoaccessori a Torino in via Cottolengo 6, in pieno centro di Porta Palazzo, dove sono rimasto per vent’anni.

 Maria nata l’ll/8/1906 e sposata con Secondo Bonetto mio padrino nato a Caselle il 21/1/1904 dalla quale 6 nata Annamaria nel 1936 sposata con Aldo Vindrola nato nel 1935 a Torino dal quale ha avuto Marita nata nel 1961 e Marco nato nel 1966

Luigia nata il 10/4/1908, sposata il 30/1/1932 con Luigi Cubito nato a Ceretta di San Maurizio il 4/1/1906 e deceduto il 15/2/1991, hanno avuto 3 figli:

Luciano nato nel 1938 e deceduto dopo soli 8 giorni,

Luciana nata nello stesso anno e deceduta a 16 anni nel 1954

Antonio nato nel 1946 e subito deceduto. Nel 1934 aprirono il negozio di commestibili che si trovava dove adesso c’6 la pizzeria l’Angolo, lungo la strada che porta alla stazione e lo gestirono fino alla fine del 1954 quando si ritirarono dal lavoro. _

Domenica nata il 30/12/1913 e sposata con Pierino Cubito, fratello di Luigi, nato a Ceretta di San Maurizio il 30/9/1914, dalla cui unione sono nati 3 figli:

Livio nato a Caselle il 5/2/1941 e oggi parroco di Ala di Stura.

Marisa nata a Caselle nel 1945 e sposata con Giovanni Dolce nato a Caselle nel 1944, dalla quale è nata la figlia Alessandra nel 1971.

Luciano nato a Caselle nel 1955 e sposato con Ezia Zinfollino nata nel 1955 e residente a Torino. La macelleria di fronte al municipio e alla parrocchia di San Giovanni è stata gestita per tanti anni da zia Domenica e zio Pierino

Lucia, la mia zia più giovane, nata a Caselle il 5/5/1919 e deceduta il 4/10/1990 a Caselle, si era sposata con Antonio Quari nato a Ceretta di San Maurizio il 2/5/1914 e deceduto il 22/1/1986; la figlia Mariateresa nata il 10/1/1947 a Caselle, nella stessa casa dove sono nato io, si è sposata nel 1973 con Eugenio Esposito nato a Isola del Gran Sasso (TE) il 17/12/1945, dalla quale sono nati Mauro nel 1975 e Claudio nato nel 1980. La drogheria che si trovava dove oggi c’è il fotografo Robbiano di fronte al municipio e stata gestita da zia Lucia e barba Tunin per trentanni.

 Antonio Giuseppe nato il 6/7/1872. non c’e altro.

Agnese Antonia nata il 6/8/1874 e deceduta a 5 anni il 19/5/1879.

Pietro Antonio nato il 16/3/1876 e deceduto con 1 anno d’età il 17/6/1877.

Agnese nata il 20/4/1878 e deceduta ad un anno 1 il 22/8/1879.

Felicita nata il 5/3/1881 e sposatasi il 14/4/1903 con Modesto

Simone Vaccarino di Malanghero dalla cui unione sono nati 5 figli:

Simone nato nel 1904

Caterina nata nel 1905 e sposata con Vittorio Rostagno (il lattoniere) dalla quale ha avuto due figli, Rosanna nata nel 1937 e Lorenzo nato nel 1941 e oggi affermato architetto, anche impegnato in politica e residente a San Maurizio.

Giuseppe.

Natalina nata nel 1910 e sposata con Chiambretto dal quale sono nati: Celestino e Flavia

Alberto nato nel 1916 Pietro nato il 25/4/1883 e subito deceduto, gemello di Margherita. _

 Margherita nata il 25/4/1883 e gemella di Pietro sposatasi a Caselle con Davito Muci Angelo il 17/2/1906, dal matrimonio sono nati:

Pietro nel 1907,

Maddalena nel 1908 e

Angelo nato nel 1912 e deceduto in Francia nel 1991 dove si era trasferita tutta la famiglia, dopo aver venduto tutta la proprietà di Caselle.

 Merlo Vincenzo mio bisnonno, nato a Caselle nel 1830 e fratello di Pietro Giuseppe di porta prà, rimasto vedovo di Catterina Remondino, si risposò con Calza Citin Maria nata il 2/9/1845, a Coassolo e deceduta il 12/4/1891. Da queste nozze il 4/5/1887  nacque l’ultimo suo figlio, che io continuo a chiamare Giacomo (latte) per distinguerlo dai Merlo di porta prà.

Bisnonno Vincenzo muore a Caselle il 20/12/1902.

 Giacomo (latte) nato a Nole il 4/5/1887 e deceduto a Caselle il 25/1/1959 si sposò a Caselle con Maria Vaschetto, chiamata da tutti noi zia Carolina, nata l’8/9/1891 a Caselle e deceduta il 16/2/1969, dalla cui unione sono nati 5 figli:

Giuseppe nato a Caselle il 19/3/1912 e sposato con Giuseppina Costa nata a Caselle il 31/3/1925 dalla quale sono nati 3 figli:

Carla nata a Caselle il 13/6/1947.

Bruno nato a Caselle il 12/12/1951 e oggi architetto a Gravellona Toce dove esercita la professione ed è residente, sposato con Loretta Drocchi nata a Feriolo (NO) nel 1955, dalla quale il 23/1/1975 ad Omegna è nato Aronne.

Guido, il più giovane è nato il 21/3/1954 a Gravellona Toce dove il papà Giuseppe si era trasferito dopo aver cessato di fare il contadino nella propria cascina con 50 giornate di terra, per commerciare con la ditta Martinazzi, in bibite ed acque minerali nell’alto novarese, commercio che è durato fino alla pensione. _

Guido, rappresentante,  sposato con Laura Viganò nata a Omegna nel 1954 e hanno Massimiliano nato a Omegna il 23/1/1975.

Maria nata a Caselle l’8/6/1913 6è stata titolare con la sorella Giacinta, del negozio di alimentari di via d’Andrà ed ha aiutato la famiglia nel lavoro del caseificio. E’ deceduta a Caselle il28/11/1973.

Giacinta nata l’8/8/1916 a Caselle, come la sorella Maria non si è mai sposata ed ha sempre aiutato molto anche nel caseificio. Vive tuttora in un bellissimo pensionato sul lago di Viverone.

Pietro nato l’1l/l0/1918 sempre a Caselle e deceduto il 12/3/1985,

si è sposato con Elena Brachet Vicio nata a Cono l’l/8/1919, dalla quale sono nati 3 figli:

Giancarlo nato a Caselle il 20/5/1947 ed ora residente a Volpiano dove con il fratello Mauro, gestisce la discoteca Pin Up, ricavata dai grandi locali dove molti anni fa c’era il caseificio del loro papà.

Mauro nato a Caselle il 18/4/1952 e sposato con Sara Cottino nata a Torino il 14/8/1963 dalla cui unione, il giorno 30/8/1990 a Ciriè è nato Mattia, per adesso l’ultimo dei Merlo

Adriano nato a Caselle il 31/10/1960.

Luigino, nato a Caselle il 7/3/1922 6 il più giovane dei Merlo del latte e anche l’unico che ha continuato il lavoro del caseificio.

Sposato con Caterina Macario Ban nata a Corio il 7/11/1925 e deceduta aCaselle il 17/10/1977, dalla quale ha avuto 2 figli:

Marziano nato a Caselle il 14/8/1947 e sposato con Anna Reposi nata a Torino il 2/4/1950 dalla quale il 13/4/1976 6 nata Giorgia.

Ida nata a Volpiano il 4/8/1954, sposata con Mario Mosca nato anche lui a Volpiano il 24/10/1949 dal quale ha avuto Davide nato il 24/3/1987. Entrambi i figli di Luigino collaborano attualmente nella gestione del caseificio.

 Una piccola parentesi deve essere aperta sul lavoro svolto negli anni a partire dal 1928 fino ai giorni nostri, dai Merlo del latte.

 Nel 1928 rilevato il lavoro di raccolta del latte da Costa della Cattolica, in via Gibellini, pagato 80.000 lire, compresi i 6 cavalli e i relativi carri, e centinaia di bidoni per la raccolta e distribuzione in 55 latterie di Torino. Latte che costava meno di una lira al litro. La raccolta si effettuava nella notte, onde poterlo distribuire al mattino per le ore 5 ancora caldo nelle latterie, che a quell’ora erano ancora chiuse e perciò le chiavi erano date sulla fiducia, in consegna ai dipendenti della ditta Merlo, che aprivano, lasciavano il latte e poi richiudevano il negozio.

Una parte del latte raccolto, per poterlo conservare veniva raffreddato, mettendo i bidoni pieni a bagnomaria in acqua fredda del pozzo.

Nel 1934 si trasferirono nella loro cascina in via d’Andrà, acquistata nel 1922 da Carletto della conceria. Il primo autocarro Fiat 3 assi lo acquistarono a Ciriè da Brunero pagandolo 55.000 lire. In quel periodo il latte veniva gli raffreddato in scambiatori di calore, ma sempre usando acqua del pozzo.

La raccolta del latte dovette essere sospesa per un breve periodo, durante la guerra 40/45 perchò i 3 fratelli erano tutti a fare il militare.

Nel 1946 finita la guerra e tornati tutti a casa si riprendeva la raccolta, e la distribuzione a Torino, il prezzo era salito a 30 lire il litro. Nel 1947 la ditta veniva trasferita nel caseificio costruito in tempo di guerra, dal consorzio formato dai produttori latte, che si trova in via Circonvallazione 2, sempre a Caselle, dove si trova ancora nel 1991. Nel 1948 si è costituita a Torino l’odierna centrale del latte, formata dal Comune di Torino, industriali del latte, grossisti, latterie e produttori. Con il passare degli anni il lavoro aumentava sempre più, allora decisero di aprire altri centri di raccolta a Foglizzo, Settimo e Chivasso, ed un altro caseificio a Volpiano.

Dal mese di giugno del 1977 il caseificio di Caselle, in via Circonvallazione, diventato «Latte Quattro Case di Merlo Luigino», lavora esclusivamente il latte a lunga conservazione, adottando un sistema di imbottigliamento unico in Italia. Infatti 1a bottiglia in plastica nasce nel preciso istante in cui viene riempita, con la più assoluta garanzia di igiene, e viene venduto in tutta Italia.

Dopo 64 anni di lavoro a Caselle, nel 1992 l’azienda si trasferisce in provincia di Vercelli, e precisamente a Cigliano in via Saluggia, dove è stato costruito un nuovissimo e moderno stabilimento grande 10 volte quello di Caselle.

Il caseificio di Volpiano in via Strella diventa la famosa discoteca Pin Up dei fratelli Giancarlo e Mauro e Adriano Merlo, figli di Pietro.

Merlo Pietro Giuseppe (fratello di Vincenzo mio bisnonno) nato a Rivarolo il 30 settembre 1832, e poi residente a Fia
no dove, dopo aver finito di fare il militare, sposa Remondino Giuseppa, sorella della mia bisnonna Catterina, fu pluridecorato dal Re di Sardegna Vittorio Emanuele Il, diventato poi Re d’Italia nel 1861.

Segue uno stralcio del congedo originale datato 22 luglio 1867.

Soldato di leva della classe 1832, per la ferma che verri stabilita dalla futura legge organica sulla leva, cio6 per anni undici in servizio provinciale. Questa la legge del 20 marzo 1851. Arruolato il 10 dicembre 1853 nel Sesto Reggimento Fanteria, Brigata Aosta, con la matricola n0 13561. Arruolato con la professione di Marraiuolo, fante specializzato nell’attaccare, danneggiare e distruggere opere fortificate in azioni di sabotaggio e similari, specializzazione che equivale ai nostri moderni guastatori.

Ha fatto parte del corpo di spedizione in Oriente, imbarcato il 3 maggio 1855. Cessò di far parte del corpo di spedizione e rientrò nello Stato il 5 maggio 1856. Ricevette la medaglia Inglese di Crimea il 19 giugno 1856.

Promosso caporale nel maggio 1857. Per la circolare ministeriale del 25 ottobre 1858 fu congedato il 10 novembre 1858 Con la circolare ministeriale del 9 marzo 1859 fu richiamato alle armi il 26 marzo 1859 per partecipare alla campagna del 1859, fu ferito al braccio sinistro da una palla di moschetto nella battaglia di San Martino il 21 giugno 1859. Ricevette la Menzione Onorevole per essersi distinto il 24 giugno 1859 nella battaglia di San Martino in seguito a Regia Determinazione del 12 luglio 1859.

Ricevette la medaglia Francese Commemorativa per la Campagna d’Italia del 1859 e fu autorizzato a fregiarsene per Sovrana Determinazione il primo aprile 1860. Conferita la Medaglia d’Argento al Valor Militare, a vece della menzione onorevole conferita per Regia Determinazione il 12 luglio 1859 in seguito a Regio Decreto del 16 giugno 1860.

Il congedo assoluto lo ebbe il 7 marzo 1865. Per tutto il suo passato militare ricevette dallo stato la somma di lire 58 e centesimi 858, meno una lira di spese per la stampa del congedo perciò in totale ricevette 57,858 lire.

Statura 1,65. Capelli castani. Occhi grigi. Fronte media

Naso regolare. Bocca media. Mento tondo_

Viso ovale. Colorito naturale

Sa leggere e scrivere

Trasferitosi da Fiano a Nole ove abitò fino al 1888 ebbe 9 figli:

Agnese Felicita 1871

Antonia nata a Nole 1873

Francesco Giovanni 1875

Antonio Pietro 1877 — 1947

Vincenzo (Tino) 1879 — 1952

Rosa Maria 1881 — 1947

Francesco Ludovico (Seschin) 1885 — 1951

Maria Maddalena Agnese 1887 — 1889

Giovanni nato a Caselle nel 1889 — 1953

 Agnese Felicita nata a Nole il 15/4/1871

Antonia nata a Nole il 15/4/1873 si 6 poi sposata con Bracco Giuseppe il 16/5/1908 e trsferita a Venaria, dal quale sono nati due figli, Pietro e Anna.   

Francesco Giovanni nato a Nole il 27/3/1875

Antonio Pietro nato a Nole il 7/9/1877 e sposato il 31/4/1906 a Caselle con Aimone Cat Prus Luigia, dalla cui unione sono nati 4 figli:

Anna (Neta) nata a Caselle il 12/3/1907, sposata con Giuseppe Depaoli, da questa unione hanno avuto: Francesco nato a Caselle nel 1932 e deceduto a soli 17 anni nel 1949 e Marisa nata sempre a Caselle nel 1940 e sposata con Vivenza Silvano, e residente a Castellamonte. Anna è deceduta a Caselle il 20/4/1977.

Antonio Nato a Caselle il 15/3/1914 e sposatosi a Corio il28/4/1946 con Corgiat Mecio Pierina, dalla quale è nata Luigina  sposata con Gaudi Vittorio, tuttora abitanti nella casa sorta nei terreni della vecchia cascina dei Merlo in strada Leyni.

Giuseppina (Pinota) nata a Caselle il 22 /12/1908 sposata con Luigi Aimone Mariota (Gino Cori) quindi è nata Caterina, sposata e residente a Firenze dal matrimonio.

Rosina

Vincenzo (Tino) nato a Nole il 10/9/1879, sposato il 12/4/1903 con Merlo Pic Teresina nata a Nole il 24/4/1889, dalla quale ha avuto 6 figli, tutti nati a Caselle.

Giuseppina nata il 12/6/1910 e sposata con Erminio Porro nato a Novara nel 1904 e deceduto a Caselle nel 1971. Con i figli, Bianca nata nel 1931, sposata e oggi abitante a San Maurizio, Piero nato nel 1934 e deceduto nel 1978.

Pietro nato il 4/4/1914, sposato con Celestina Cavaglià nata a Mappano il 30/1/1920 dalla cui unione è nata Graziella il 5/1/1943, sposata con Giovanni Romanetto nato a Lemie il 4/3/1940, da questo matrimonio il 23/3/1968 6 nata Claudia. Pietro (pierin) è stato commerciante a Caselle per lunghi anni, coadiuvato negli ultimi tempi dalla figlia Graziella. Oggi si è ritirato con la famiglia a Borgaro.

Pancrazio nato il 4/1/1914 sposato con Domenica Barra nata a Monastero di Lanzo nel 1918 e deceduta nel 1963 dalla quale ha avuto Vincenzina Teresa Caterina nata a Caselle il 26/2/1948 e sposata con Antonacci Vito, dalla quale aveva avuto un figlio, deceduta a soli 35 anni nel 1983 dopo un lunga malattia.

Bartolomeo nato il 3/3/1920, e deceduto il 27/6/84 sposato con Ida Salot nata a Caselle il 10/12/1920, deceduta l’8/4/1978 dalla cui unione sono nate 3 figlie:

Anna nata a Caselle il 21/10/1946 e sposata con Armando Cavaliere anch’egli nato a Caselle il 27/4/1946 con i figli: Gianluca nel 1971, Andrea nel 1973 e Sara nel 1978.

Rosarita nata a Caselle l’1l/l0/1948, sposata con Piero Bitetto nato a Bari il 18/11/1947 che ora hanno un figlio, Massimo nato nel 1974.

Laura nata a Caselle l’l1/3/1953 e sposata con Luciano Filipetto nato nel 1949 a San Giorgio delle Pertiche in provincia di Padova, dove tuttora risiedono per motivi di lavoro, con i due figli, Davide nato nel 1977 e Elisa nata nel 1983.

Giuseppe Mario nato il 4/1/1922 sposato con Maria Caudera, l’ultimo dei Merlo ancora residente nella vecchia cascina dei Merlo a Porta Prà dalla cui unione sono nati;

Teresina il 1/4/1952 sposata con Odilio Marangoni nato il 1/9/1953 ad Adria,

Vincenzo (Enzo) nato a Caselle il 29/10/1953 sposato con Vittoria Stragapete nata a Bari l’8/2/1955, da questa unione è nato a Ciriè il 24/2/1979 Alessandro, che per ora è l’ultimo e unico Merlo che mantiene il nome del ramo di Pietro suo trisavolo nato a Rivarolo il 20/9/1832.

Luigi, l’ultimo dei figli di Vincenzo (Tino) nato a Caselle il 27/11/1924 e deceduto a Ceres l’8/3/1944 a causa della guerra.

Rosa Maria nata il 11/12/1881 e deceduta il 19/3/1947 si è sposata con Nando Vaccarino di Malanghero il giorno 14/4/1903, lo stesso giorno del fratello Modesto Simone Vaccarino con la cugina Felicita sorella di mio nonno.

Francesco Ludovico (seschin) nato il 25/2/1885 e deceduto a Caselle l’11/2/1951, sposato con Costa Medich Tina nata a Caselle l’l/6/1890 e deceduta l’8/7/1978; dal matrimonio sono nati 5 figli:

Giacomo Pietro nato a Caselle il 15/3/1915 e deceduto a San Maurizio sposato con Cristina Berta dalla quale è nata Clementina Macellaio per tanti anni a  San Maurizio      

Domenica nata a Caselle il 13/8/1917, sposata con Paolo Borla nato nel 1913 e deceduto nel 1988 dal quale è nato Pier Franco nel 1945 e deceduto nel 1991 a soli 46 anni.

Stefano Mario nato il 24/5/1920 a Caselle e sposato con Clotilde Pecchiura  nata nel 1928 dalla quale è nata Franca Anche lui macellaio                   

Giovanni Felice nato a Caselle il 21/5/1923 e sposato con Piera Nora nata a Caselle.

Antonio Pietro nato il 4/2/1925 a Caselle, celibe, rimasto in casa a coltivare la terra.

Mario nato a Caselle il 19/5/1932 6 il più giovane dei figli, sposato con Maria Martinetto nata a Carrù CN il 28/2/1935, da trent’anni residente ad Ivrea, dove è titolare di negozi di gastronomia e pasta fresca.

Dal matrimonio sono nate 2 figlie, Luisella nata a Ivrea il 22/2/1967 e Laura nata il 10/2/1970 sempre ad Ivrea.

Maria Maddalena Agnese nata il 19/7/1887 a Nole e deceduta il 16/4/1889 sempre a Nole.

Giovanni l’ultimo della famiglia ma. il primo nato a Caselle nel 1889 e deceduto a Caselle il 30/12/1953, sposato con Margherita Levra (Ghita) nata il 14/11/1894 e deceduta il 6/2/1963 a Caselle, dal matrimonio sono nati 4 figli:

Giuseppina (Rina) nata a Caselle il 13/8/1925 e sposata con Vittorio Beneitone nato a Collegno l’1/l/1916 dal quale è nata Rita nel 1951.

Attilio nato il 25/7/1928 a Caselle e sposato con Luigina Martinetto nata a San Francesco al Campo l’1l/8/1923 dal quale sono nate 2 figlie: Nadia il 25/9/1961 e Nella il 16/5/1965 entrambe a Venaria.

Wanda nata a Caselle il 30/10/1931 e sposata con Francesco Ferrero nato al Villaretto il 3/11/1925 e deceduto nel 1991, dal quale sono nate due figlie, Mariella e Luisella.        

Renato nato il 2/8/1935 e deceduto l’ll/3/1963 per un incidente in motocicletta a Caselle.

 Merlo Ludovico nato a Rivarolo nel 1830 fratello di bisnonno Vincenzo sposò Teresa Naretto ed ebbero 6 figli:

Pietro Tommaso nato a Nole il 27/6/1870 e sposato con Boggia Caterina ebbe 3 figli: Teresa Maria nata nel 1902, e deceduta di spagnola in America il 5 novembre 1918 Ludovico nato nel 1907, e Ottavia morta molto giovane.

Espatriò in America nel 1908 dove morò nel settembre del 1910 in un incidente sul lavoro nella segheria dove lavorava, prima di poter fare arrivare la moglie e i figli in America. _

Carola Eurosia nata a Nole il 12/4/1872 e deceduta a Mathi il 22/11/1954, sposata con Spandre Antonio alla quale sono nati 3 figlie delle quali due si sono fatte suore nel convento delle suore della canti, la terza figlia, Teresa sposò Alessandro Giacomelli di Mathi ed ebbe tre bambini.

Giacomo Mario nato a Nole nel 1874 e deceduto nel 1879.

Francesco nato a Nole nel 1875, espatriato in Argentina del quale si sono perse le tracce, ma si pensa che possa essere l’antenato di quei molti Merlo che abitano una città chiamata proprio Merlo City.

Sebastiano Ludovico nato a Nole il 2/2/1877, espatriato in America nel 1905, nel 1906 si trovava a San Francisco durante il terribile terremoto che distrusse la città. Nel 1912 tornò in Italia per sposare sua cognata Boggia Caterina rimasta vedova del fratello Pietro Tommaso, e si riportò in America la moglie ed i tre figli di suo fratello deceduto già in America nel 1910.

Dalla moglie Boggia Caterina ebbe 6 figli:

Giuseppe sposato con Emma del Soldato.

Franco nato nel 1915 e sposato con Biglia Caterina, e venuto a trovarmi a Caselle parecchie volte.

Peter sposato con Livia Mazzei.

Quinto sposato con Caterina Olivero.

Maria Teresa.

Aldo nato nel 1924 e sposato con Ines Pistacchio.

Ludovico suo figlio adottivo sposò Margherita Rusca.

Da notare che io sono Aldo con il fratello maggiore Franco Merlo, ed in California senza allora sapere una famiglia dell’altra, anche la ci sono due fratelli, Aldo e il fratello maggiore Franco Merlo


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