Chiese

Chiesa di San Giovanni Evangelista: la prima memoria della chiesa di S. Giovanni Evangelista risale all’anno 1174. La Chiesa presenta lo stile barocco piemontese di tipo mistico della fine del XVIII secolo. Nell’interno si presenta con la pianta a tre navate di tipo classico. La demolizione degli angoli della facciata per ampliare la strettoia di Via Torino fu fatta nel 1861 per ordine dell’amministrazione comunale, anche perché aveva avuto rimostranze da re Carlo Alberto e da Vittorio Emanuele Il perché le loro truppe non potevano per questa via così stretta andare al campo di S Francesco per le manovre. Nella demolizione del pilastro che si trovava sulla destra del battistero, si rinvennero tracce in cotto, probabili resti di una chiesa più antica. La ricostruzione, dal 1861 al 1864, della chiesa fu fatta su progetto del casellese arch. Conte Dell’Isola Molo Gioachino.
Chiesa di Santa Maria: la prima struttura risale al 1252; attraverso i secoli ha subito varie modifiche ed ampliamenti, presentandosi attualmente in stile barocco. La facciata della chiesa è un artistico monumento d’arte rinascimentale dell’ing. Paolo Maccarelli, purtroppo sacrificata, per esigenze aeroportuali, del magnifico campanile mozzato quasi all’altezza del frontino. È in stile barocco invece la splendida Cappella all’interno dedicata al Crocifisso, recentemente restaurata, ricca di affreschi e di stucchi.
Chiesa Dei Battuti: è un gioiello di architettura barocco piemontese. Si tratta di una chiesa edificata all’inizio del secolo XVIII. La facciata è lavorata con mattoni a risega. Tutto il corpo dell’edificio termina con un elegante campanile che si intona con il vicino Palazzo Mosca.
Chiesa Di Nostra Signora del Sacro Cuore di Gesù è sorta per merito di Monsignor Giovanni Mussa, su disegno dell’ing. Mussotto. Sempre nella frazione Mappano sorgono la chiesa di San Giuseppe Benedetto Cottolengo e la Piccola Casa della Divina Provvidenza.
A Caselle sorgono inoltre varie cappelle, segno della devozione dei cittadini in ogni periodo della Storia.
Tra le tante tre meritano un cenno: La Cappella dell’ex Ospedale Baulino, piccola ma suggestiva per le sue splendide proporzioni e ricca di storia; quella della Borgata Madonnina, denominata la Madonna del Pilone, con lontane origini nel ‘700, che conserva al suo interno splendidi affreschi ancora ben conservati e tanti quadri di grazie ricevute, e infine quella della Borgata S. Anna, che fu tanto cara anche a Don Bosco.

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